Goetia
Nell'Italia futura sono nati nuovi miti. Uno di questi parla di uno strano sciamanesimo sviluppatosi nel corso degli anni, dopo una guerra che ha ridotto i territori conosciuti in cumuli di macerie, quartieri in rovina e palazzi sventrati. Entità vengono risvegliate nei villaggi di lamiere e rottami tramite sacrifici di sangue e simboli tracciati sul terreno, ma anche per mezzo di parole rinchiuse in vecchi dispositivi elettronici ancora funzionanti, come computer portatili ed ebook reader: i grimori del nuovo tempo. In ciò che rimane di una provincia si muove Cleffi, milite della Scuola del Mattino, giovane violento e con un lungo addestramento alle spalle. Per lui, abituato alle risse nei dormitori e ai combattimenti nelle arene, è giunto il momento di entrare nelle pattuglie. Con un casco e una pistola, Cleffi corre attraverso ciò che resta delle periferie a stanare rivoltosi, ma comincia a notare alcune scritte sui muri e strani vagabondi che, su vesti di fortuna, indossano pelli di bestie e amuleti in plastica e ossa. E d'un tratto si ritrova a chiedersi perché, in quel mondo ormai morto, la goetia sia da alcuni considerata l'ultima soluzione rimasta.