Quell'unico destino. Storie ordinarie di vita quotidiana
Il racconto, prendendo spunto dalla mia storia familiare e inglobandone alcune altre, ha lo scopo di far conoscere la quotidianità di una famiglia contadina dai primi del 900 fino agli anni 70 del secolo scorso, in un periodo di grandi trasformazioni tecnologiche e sociali. La grande storia" rimane sullo sfondo e viene citata solo quando influisce direttamente sulle vite dei protagonisti orientandone i percorsi. A me interessava "la piccola storia", quella che non è scritta sui libri di scuola ma incide le esistenze, quella "piccola storia" che sommandosi ad altre simili, di quella "grande" ne traccia i sentieri. I personaggi non sempre rispecchiano quelli reali e più di qualcuno sintetizza l'impronta di altri. Questo per offrire un ventaglio più ampio di atmosfere e rendere al meglio un certo tipo di ambiente. Ciò che è assolutamente reale sono i fatti, gli aneddoti, le circostanze, la fatica e la notevole e pur dignitosissima miseria." (l'autore)
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