Lovers
Nome in codice: Burton. Professione: agente DOGMA, una potente organizzazione paramilitare che lotta contro il terrorismo internazionale. Punto debole: Sara, legata a un gruppo estremista intenzionato a compiere un atto terroristico eclatante. Lovers è un romanzo d'esordio. In uno scenario fantapolitico dai forti agganci alla realtà - attentati terroristici, bombe, stragi, trame segrete, depistaggi, scandali, corruzioni, sequestri, assassini, logge segrete - si dipana una storia d'amore forte e difficile. Burton dovrà scegliere tra ciò in cui crede e ciò che desidera. Le sue riflessioni disperatamente lucide - la politica e la criminalità sono pervase dalla stessa logica - ci accompagnano lungo le strade di Pisa, splendidamente descritta e animata da un caleidoscopio di personaggi alla vigilia di un importante meeting politico. La trama sviluppa una serie di dualismi alcuni positivi, altri negativi: tra Stato e antistato, tra vita e morte, tra legalità e illegalità, tra giustizia e ingiustizia, tra speranza e rassegnazione. La scrittura è tersa, trasparente, qua e là affiorano luccichii di metafore di inaspettata e sontuosa eleganza. Il meccanismo narrativo prescelto che dà voce ai vari personaggi incatena il lettore a una vicenda piena e intensa dai risvolti inimmaginabili.
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