150 giorni. 1943-1944
La caduta del regime fascista sembra aprire un momento di svolta nelle aspettative di molti, ma lo slancio di iniziale ottimismo viene presto ridimensionato dall'evolversi degli eventi. Una vicenda autobiografica ambientata alla fine del 1943, in un'Italia in preda alla guerra ormai persa e alla lotta per combattere povertà e miseria, che opprimono gli italiani, a causa del protrarsi del conflitto mondiale. Le traversie, i dolori e le sofferenze di quel tempo nel ricordo di un giovane uomo, che ha vissuto quei momenti terribili e li racconta con estrema fedeltà. Nato da famiglia benestante travolta dal terremoto del 1908 e dalle successive vicende belliche, Michele La Cava vive la seconda guerra mondiale quando è ancora ragazzo. In seguito alterna al lavoro gli affetti della famiglia e la passione per la lettura e la scrittura, firmando poesie in lingua e dialettali. "Centocinquanta giorni" è la sua opera prima.
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