Dove non arrivavano i treni arrivò la serie B. La mia storia nel Matera
Sport nazionale, il calcio appassiona migliaia di italiani, il cui televisore trasmette immagini su sfondo verde, atleti impegnati in un lavoro di squadra e prodezze al limite fra bravura e fortuna. Ma solo chi ha giocato a calcio conosce il terrore provato nel fare parte della barriera in un campo fangoso, e solo chi ha sperimentato il professionismo ha provato i disagi delle camerate degli scapoli, delle trasferte a basso costo e delle invidie dei compagni. Luciano Aprile era parte del Matera nel campionato '79-'80, in cui la Città dei Sassi visse la gloria di arrivare in serie B. Questo libro è il racconto di una delle vite della "mezzapunta" Aprile, la vita calcistica che si intreccia con quella di lettore, spettatore, ascoltatore, studente universitario e poi professore di Storia e Filosofia. Il suo racconto è all'incrocio delle passioni che lo accompagnano da sempre: quella politica, che lo ha portato a guardare al mondo del calcio come osservatore lucido e critico; quella filosofica, da cui trae le citazioni che aprono i capitoli di una storia individuale e collettiva, privata e pubblica, in cui si mischiano gioco e lavoro, rigori sbagliati e vittorie passate alla storia.