Alle tre di notte
Firenze. Nel buio di una strada deserta, una nera figura pedala solitaria. È Massimo, che sta andando incontro a un'esperienza intrigante quanto pericolosa che gli permetterà di confrontarsi con le paure dell'uomo comune e gli consentirà di ripercorrere i fatti salienti della sua vita. I ricordi e racconti di Tullio, un funzionario di polizia suo conoscente, gli daranno modo di scoprire un coacervo di eventi passati, legati alla sua compagna Anna. Eventi che gli faranno rileggere la loro esistenza sotto una nuova luce. La vicenda è ambientata a Firenze ma pesca in un passato anche palermitano saturo di mafia che accompagnerà l'intero sviluppo della storia. Quattro fasi della narrazione guidano il lettore in diversi tempi e luoghi non necessariamente, come ci ha insegnato Quentin Tarantino, nella giusta sequenza cronologica.