1973. Rock'n'roll, nazisti e Monty Python
La seconda guerra mondiale non è mai scoppiata, perché durante la Notte dei Lunghi Coltelli del 1934 Adolf Hitler è morto nel corso dei combattimenti fra le Ss e le Sa. Il 26 dicembre del 1973 si celebrano a Roma i funerali di Benito Mussolini, alla presenza dei leader del pianeta, fra cui l'anziano Führer della Germania, Ernst Röhm. Il Cancelliere tedesco ha un problema: Leni Riefenstahl, la cineasta del regime, ha scoperto una pellicola pericolosissima, che porta a Londra ai suoi amici Monty Python. Fra Roma, Beirut, Berlino, Londra e Mosca, i servizi di diversi Paesi cercano di recuperare un film di cui non sanno granché, sullo sfondo delle guerre di liberazione nazionale in Etiopia, Vietnam, India, Algeria e Palestina. Il direttore dei servizi italiani, generale Cossiga, incarica il colonnello Bruno Strano di ritrovare la pellicola. I Monty Python, David Bowie, Andy Warhol, Leni Riefenstahl, Jagger & Richards, Amanda Lear, Bryan Ferry, Lou Reed, Bob Marley, Martin Heidegger, Jean-Paul Sartre e Simone de Beauvoir sono coprotagonisti di un giallo internazionale ambientato in un 1973 che non è mai esistito. Ma avrebbe potuto.