Il mondo sta tutto in cucina. Buon cibo e buona scrittura fanno la felicità

Il mondo sta tutto in cucina. Buon cibo e buona scrittura fanno la felicità

Un grande chef, proprietario di uno storico ristorante al centro di Roma attivo dal 1961, si inventa un alter-ego tra il vero e il verosimile, un gruppo di personaggi, un intreccio di storie l'una dentro l'altra, e ambienta il suo romanzo sulla scena della Roma più bella e più vera. Protagonisti assoluti: la cucina dello storico ristorante e la passione per una professione e un ambiente. "Scrivendo questo romanzo - dice Gargioli - ho incontrato personaggi fantastici e irreali, ho trovato il sesso e l'amore, ho creato ricette nuove, ho fatto conoscere le debolezze e la forza di persone normali in un quotidiano fatto di paure e di gioia. Ho scelto come scenario la mia Roma, il Pantheon, i vicoli di Trastevere, Campo de' Fiori. La musica che fa da sottofondo a tutto è il jazz, la tromba di Chet Baker, la voce di Billy Holliday, il sax di Stan Getz. Gli odori, oltre a quelli di una cucina importante, sono quelli dei sigari Avana, di rum rari e vini raffinati".
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Accendini
Accendini

Juan Manuel Clark, Cristina Pradella
Shiatzu
Shiatzu

Yukiko Irwin, James Wagenvoord
Il figlio del vento
Il figlio del vento

Henning Mankell, Giorgio Puleo
Tiepolo
Tiepolo

Filippo Pedrocco