Palpebre/confine mobile tra visibile e invisibile
Il mattino di una calda giornata di primavera, il professor Umberto, docente di estetica, si accorge di avere la superficie delle palpebre coperta di macchioline rosse. Sono la causa del prurito che l'ha tormentato tutta la notte, ma anche l'occasione per una riflessione su quelle trascurabili virgole adagiate sugli occhi. Così il professore fa incontri sorprendenti che lo portano a ragionare su movimenti e posizioni di queste porte scorrevoli: aperte, semi-aperte, serrate. L'itinerario - fisico, filosofico, esistenziale - parte dalla caverna platonica, passa per numerose tappe tra cui i volti di Omero e di Cristo, per giungere a confrontarsi con il Sublime e l'Assoluto. Il libro è completato da un "poemetto in quattro movimenti" di Roberta Kali Agostini. E' i'ottavo titolo della serie OGGETTI DEL DESIDERIO diretta dal filosofo Lucio Saviani, dopo PELI di Francesco Forlani, MANI di Lucio Saviani, NASO di Pasquale Panella, PIEDI di Laura De Luca, ORECCHIO di Gigi Spina, OCCHIO di Gino Ventriglia, BOCCA di Aldo Meccariello.