Tomato red
Dopo La versione della cameriera, Daniel Woodrell torna a West Table, e con ironia e crudo realismo venato di tenerezza ci porta in un mondo ai margini, dove i valori morali si scontrano con il desiderio smanioso di una vita più pura e feroce. Illuminati da un disperato candore, i protagonisti tentano in tutti i modi di diventare qualcosa di diverso, e ci costringono a riconoscere dentro di noi le stesse grida del cuore, lo stesso coraggio, le stesse ferite. «Dietro la corazza da duro si nascondono un profondo bisogno di essere accettato e una vena malinconica, che riempie le pagine più belle del romanzo» - Ilaria Zaffino, Robinson Questo libro è per chi è scappato da una serenata troppo sincera, per il coraggio di Ruth Langmore in Ozark, per chi ha improvvisato una cena di gala tra amici con eleganti stoviglie immaginarie, e per chi è rimasto così accecato dalla luce rossa della sera da credere che il sole, certe volte, può decidere di non tramontare. Jamalee e Jason Merridew sono fratelli, bellissimi e del tutto fuori posto nel minuscolo mondo di West Table. Entrano nelle case dei ricchi per gioco, per uscire dalla loro pelle e cambiare vita, e proprio in una villa incontrano Sammy Barlach, un giovane rapinatore che non ha niente da perdere. Ma sotto le maniere da duro, Sammy nasconde un profondo bisogno di amicizia ed è subito sedotto dalla voglia di riscatto dei fratelli e dalla loro spregiudicata madre, Bev. Intanto Jamalee, detta Tornato Red per il rosso squillante dei capelli, vuole sfruttare il fascino di Jason per fare soldi e andarsene per sempre da quella città, dove nascere dalla parte sbagliata dei binari significa avere il destino irrimediabilmente segnato. Ma una terribile tragedia è dietro l'angolo, perché in luoghi come quelli anche sognare è un privilegio per pochi.