Viaggio nel paese degli stereotipi. Lettera a una venusiana sul sessismo
Cosa accadrebbe se una extraterrestre, un'abitante del pianeta Venere, arrivasse in Italia e scoprisse che sulle questioni di genere il nostro non è un paese così evoluto come vorrebbe far credere? Meglio spiegarglielo prima. Con una lettera che è come una guida turistica ai luoghi comuni sessisti nei quali (inevitabilmente?) si imbatterà. "Ciascuno di noi - spiega l'autrice - quando cede ai luoghi comuni, quando ragiona per stereotipi, oppure quando fa finta di niente, porta il suo mattoncino alla costruzione delle discriminazioni. Il caso del sessismo lo dimostra. E la prima e la più importante delle polarità che contrappongono gli esseri umani collocandoli in una gerarchia fasulla, costruita perché la differenza si trasformi in disvalore". L'auspicio è che una volta letto questo libro, dizionario dei luoghi comuni del ventunesimo secolo, "non si dovrebbe avere più il coraggio di parlare - come scriveva Flaubert -, per paura di dire, senza rendersene conto, una delle frasi in esso contenute".