Carpe diem, Jole
Questo è il secondo libro, dopo 'Jole la Rossa ovvero non ignorare l'antenato' che descrive le avventure di Jole Minnucci, trentenne che si barcamena tra la compostezza del Nord Italia precisamente di Bassano del Grappa e il quasi Sud di Roma, dove ha origine la sua famiglia. Sta maturando la giovane Jole, ma non troppo, anche se la task force di zie piombate a Bassano dalla capitale, il padre ritrovato, la tata onnipresente e un paio di amori travolgenti ce l'hanno messa tutta per donarle un equilibrio. I suoi stati d'animo però risentono dell'ambiguità del suo comportamento verso i suoi due innamorati perché non è stata capace di scegliere l'uno o l'altro, dato che, secondo il suo giudizio, i loro difetti e pregi sono a pari merito. Come se la caverà Jole? Lo scoprirete dopo averla seguita mentre si districa malamente dai pasticci con i suoi uomini o mentre coinvolge, volenti o no, i membri della sua onnipresente e collaborativa famiglia. La vita la mette alla prova e infine acquisterà una nuova coscienza con l'aiuto di due amici siriani dal drammatico passato e di un insolito deus ex machina ovvero il nonno centenario, malizioso e impertinente.