La retorica della razionalizzazione. Il settore pubblico italiano negli anni dell'austerity
Il tema della razionalizzazione organizzativa e territoriale degli enti e dei servizi pubblici è stato al centro del dibattito politico degli ultimi anni acquisendo sempre più cogenza con l'acuirsi della crisi economica. In questi anni si è affermata in Italia una tendenza che, sebbene non sia corretto definire centripeta tout court, è sicuramente caratterizzata da un riaccentramento e da un accorpamento delle unità territoriali delle varie pubbliche amministrazioni, in particolare di quelle con strutture che erogano servizi a livello locale. Il volume ha come obiettivo l'analisi di questi interventi di riforma, con particolare attenzione agli enti locali, al settore dei servizi pubblici locali (acqua, rifiuti e trasporti), alla sanità e alla giustizia. Emerge un quadro variegato di riforme e interventi che, sebbene presentino un obiettivo dichiarato comune (razionalizzare per migliorare il funzionamento della Pubblica Amministrazione e di conseguenza ridurne i costi) in realtà sembrano aver perseguito solo il taglio netto della spesa. Trascurando, invece, il vero cuore del problema: la ricerca di un maggiore coordinamento e integrazione tra i livelli e gli ambiti territoriali.
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