Prima che il vento
Prima che il vento: Estate del 1959. L'incanto di avere vent'anni, nell'Italia del boom. L'età in cui tutto sembra possibile e la felicità è a portata di mano. Sulla spiaggia esclusiva di Forte dei Marmi dove i ragazzi di buona famiglia passano le vacanze, la timida e goffa Andreana, figlia di un nuovo ricco, si ritrova a guardare, con lo stupore negli occhi, un mondo scintillante. Una gioventù dorata, che trascorre il suo tempo in feste sontuose, notti brave alla Capannina, corse in Maserati e in motoscafo. Lei non appartiene a quel mondo, a quelle vite irraggiungibili. Ma l'incontro con Giovannella le apre le porte di quel paradiso fatto di seta e oro. Inaspettatamente, viene accettata. E accade l'imprevedibile. Ingenua, diversa, Andreana rompe gli equilibri di un universo solo all'apparenza perfetto. Ed è così che Alberico, il più bello, il più desiderato, la prende per mano e le brucia l'anima. È un amore scandaloso, violento e tenero, che infrange tutte le regole. Che svela ferite e segreti. Fino a che, nella notte del Ballo al Castello, accade una tragedia che travolge ogni cosa. E cambia i destini di tutti. Oggi. Quarantacinque anni dopo. Una villa antica, a Lucca. Ostaggio di una malattia che da anni la paralizza, Andreana non può più resistere all'assalto dei ricordi. È di nuovo l'estate del 1959, è di nuovo quella fatidica notte. Ma ora non c'è più spazio per le menzogne. Solo per i rimorsi. E per la verità. In un susseguirsi incalzante di colpi di scena, Antonella Boralevi ci regala il palpito vivo di un tempo favoloso. E ci accompagna in un viaggio dentro il buio del cuore. Dove un