Pensare il covid. Riflessioni sull'esistenza in tempo di pandemia
La diffusione del Covid-19, e la conseguente pandemia globale, hanno non solo avuto un impatto radicale e immediato sul piano medico-sanitario, ma hanno anche modificato, in modo forse irreversibile, l'immagine della vita e della morte, le forme del disagio e della sofferenza interiore, il sistema sociale e il modo in cui tessiamo le nostre relazioni, le dinamiche interne del mercato del lavoro, il rapporto tra media e verità e l'organizzazione stessa del potere . Queste trasformazioni hanno cambiato in modo impercettibile, ma inesorabile, il quadro della nostra esistenza. Per poter essere osservate richiedono uno sguardo più profondo e di lunga durata, capace di cogliere la complessità e di intrecciare saperi e competenze differenti, dalla filosofia alla sociologia, dalla psichiatria alle scienze politiche. Questo libro cerca di analizzare dunque i molteplici effetti, diretti e indiretti, della pandemia sulle nostre vite, anche attraverso il dialogo con alcune figure di spicco della cultura italiana, come Laura Boella, Eugenio Borgna, Umberto Curi, Domenico De Masi, Salvatore Natoli e Carlo Sini.
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