La donna della valigia. Cronistoria di una commedia
La possibilità di mettere in scena la commedia "La donna della valigia", opera di un anziano socialista morto da alcuni anni e reperita per caso in una biblioteca scolastica, ha destato fin da subito molte perplessità: lontana dagli spettacoli d'intrattenimento a cui il pubblico si è ormai abituato, mostra chiara l'intenzione di criticare aspramente l'attuale sistema: nel mirino dell'autore cultura, politica e società, accusate di soggiacere a uno stile di vita consumistico e privo di quei valori profondi che hanno contribuito in passato al progresso dell'umanità. La mercificazione di ogni aspetto della vita ha prodotto danni incalcolabili, primo fra tutti una desolante assuefazione a questo aberrante progresso. Le conseguenze estreme sono ben visibili quando, a fine commedia, la donna rivela il contenuto della sua misteriosa valigia. Dal dialogo dei pochi attori presenti sulla scena scaturiscono riflessioni acute e scottanti, che investono ogni aspetto della modernità.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa