Clochard
Clochard non è solo la narrazione della vita di un senzatetto. Clochard racconta la vita di uomo che finisce per vivere in strada, ma è più globalmente la storia di tutti noi. Noi, con le nostre vite fatte di gioie e dolori. Domenico, il protagonista del romanzo, è un uomo facoltoso che vive in una bella casa in città. Ma non la sente sua. Si trova a sognare la sua casa semplice, in campagna, di quando era bambino. Inaspettatamente, viene tradito dalla moglie e raggirato da una vecchia conoscenza, piombando nel vuoto della disperazione, a cui non sa reagire, se non ritirandosi alla vita di senzatetto. In strada, riscopre l'essenzialità degli affetti, l'amore, a contrasto con il denaro e i beni della sua vita precedente. Riscopre l'importanza delle cose che “sono”, rispetto a quelle “che si hanno”. Molto spesso facciamo giri immensi, scappiamo dalla nostra esistenza, per poi capire che le cose belle e più semplici le avevamo sotto il naso. Le cose autentiche, con la vita frenetica che conduciamo oggi, tendiamo a darle per scontate. È quello che succede a Domenico Baroni: ma “imparerà” la lezione a caro prezzo.