Vita di un pidocchio chiamato Mattia
«Fernando Aramburu è la punta di diamante degli autori spagnoli contemporanei» Expansión «Che schifo, c'è un pidocchio sulla mia testa!» Quante volte avremo detto o sentito questa frase? Ma allora perché un pidocchio non potrebbe dire: «Che schifo! C'è un uomo sotto i miei piedi»? E Mattia, nato sulla testa di un macchinista che (per fortuna!) si lava poco, deve fare i conti con tutti i pericoli che il luogo comporta: dagli spaventosi denti del pettine alle bollenti vampate di phon, dai lavori forzati nelle cave di forfora al rapporto con gli altri zampettanti coinquilini. Fino a che non decide di tentare la fuga... Una scoppiettante metafora della vita e dalla convivenza civile, vista con gli occhi di un piccolo pidocchio generoso che non si scoraggia davanti alle difficoltà. E ora, vi state grattando la testa?