Il bambino sottovuoto. Nuova ediz.
Siamo proprio sicuri che essere assolutamente perfetti sia sempre la soluzione migliore? «In bilico tra surreale saggezza e sfrenata fantasia controeducativa» – Antonio Faeti «Un romanzo che è contro il bambino perfetto e artificiale che tanti adulti, imperfetti, si ostinano a sognare e pretendere» – Uno dei primi prodotti di una fabbrica sperimentale viene recapitato alla signora Bartolotti, donna "nel fiore degli anni", non eccessivamente amante dell'ordine, con le unghie delle mani laccate di azzurro e quelle dei piedi verde pisello. Basta versare nel barattolo una soluzione nutritiva e il nanetto grinzoso rannicchiato là dentro diventa un bel bambino di sette anni, affettuoso, gentile e beneducato. Ma la fabbrica ha inviato il pacco al destinatario sbagliato e vuole indietro il suo prezioso prodotto. Come fare a rendere Marius irriconoscibile? Forse peggiorando un po' le sue buone maniere? Questo è un libro che fa anche riflettere: siamo proprio sicuri che essere "assolutamente perfetti" sia sempre la soluzione migliore? Età di lettura: da 8 anni.