Lampedusa a mille miglia
Ninì ha nove anni e assieme al padre si trasferisce per necessità da Lampedusa a Bolzano, dove lavora uno zio. Un pomeriggio d'inverno conosce un bambino di nome Franz. I due diventano amici, scoprendo di avere in comune la passione per la bicicletta, ma anche qualcosa di più profondo. Seppure in maniera diversa, entrambi vivono sulla propria pelle la realtà dell'immigrazione. È proprio questo il motivo per cui un giorno scelgono di perlustrare una parte della città. Durante quel giro un imprevisto mette in moto una serie di eventi che portano all'apparizione di un terzo bambino, Goodluck. Vederlo lascia a bocca aperta Ninì e lo costringe a rivivere il passato confrontandolo con il presente, in bilico tra ricordi e nuove esperienze: l'azzurro del mare e il bianco della neve; il dialetto lampedusano con cui scrive e il tedesco che deve imparare; la madre morta da poco e la voglia di capire come Goodluck, arrivato dal mare fino a Lampedusa, sia ricomparso miracolosamente a Bolzano, "a mille miglia".