Breve storia dei capelli rossi
"Barba rossa e mal colore, sotto il cielo non è peggiore". Ma anche no! Per chi li ha, e per chi li ama, i capelli rossi sono in primo luogo un oggetto di curiosità. Perché sono diversi, insoliti, rari. Probabilmente per questa ragione intorno al rutilismo si sono create leggende e superstizioni spesso poco amichevoli verso le chiome fulve, che il folklore (europeo e non solo) considerava indice di malvagità e inaffidabilità. Incuriosito lui per primo dalla questione, l'autore ha voluto indagare da dove provengano, geneticamente, le teste ramate, quanto siano diffuse nel mondo, a quali altre caratteristiche fisiche questo colore sembri misteriosamente legato (per esempio, l'odore della pelle o la soglia del dolore); ma si è anche divertito a ricercare nella storia, nell'arte e nel mondo della moda e dello spettacolo tutti i più celebri «pel di carota» raccontandoci come abbiano - più o meno orgogliosamente - sfoggiato la propria sfumatura naturale, talvolta al punto da farne una vera icona di stile.