Comunisti e socialisti italiani nella Prima Repubblica (1948-1994). Alcune questioni tra tradizione e innovazione politica

Comunisti e socialisti italiani nella Prima Repubblica (1948-1994). Alcune questioni tra tradizione e innovazione politica

Oggi è possibile affermare che in Europa il Partito Comunista non esiste più e che anche il socialismo è generalmente in crisi. Ma come si è giunti a questa evoluzione storica? La crisi della socialdemocrazia e della società del lavoro è attribuita, nel mondo moderno, alla complessità crescente della società avanzata. Resta da analizzare il percorso che ha portato a questa condizione. L'obiettivo di questo studio, pertanto, è duplice: in primo luogo, ricostruire la linea politica del Partito comunista e del Partito socialista in merito ai loro specifici rapporti nell'Italia della prima Repubblica attraverso approfondimenti relativi ad alcune tematiche significative; in secondo luogo, avanzare delle proposte di interpretazione di quelle politiche, per provare a comprenderne le ragioni e l'evoluzione. Sostenuta da una articolata bibliografia, anche internazionale, questa ricerca utilizza soprattutto documenti editi quali programmi di partito, atti di congressi, articoli e pubblicazioni di dirigenti comunisti e socialisti, con alcuni riferimenti ai verbali del Consiglio dei Ministri e ai documenti diplomatici italiani e statunitensi.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Il crollo
Il crollo

Martusciello Domenico
Il giardino di Elena
Il giardino di Elena

C. A. Cecchini, Marina Di Domenico
Il bersaglio
Il bersaglio

Martusciello Domenico
Amnesia
Amnesia

C. A. Cecchini, Domenico Martusciello