Itinerarium ad sepulcrum domini nostri Yesu Cristi
L’”Itinerarium ad Sepulcrum Domini nostri Iesu Cristi” di Francesco Petrarca è a buon diritto considerato uno dei testi più importanti della letteratura odeporica medievale. Scritta sul finire degli anni Cinquanta del Trecento per il funzionario visconteo Giovanni Mandelli, che progettava un pellegrinaggio nei luoghi santi, l’epistola-trattato petrarchesca si configura come una sorta di vademecum, nel quale vengono menzionate le principali località che il devoto viaggiatore avrebbe incontrato nella sua rotta da Genova alla Terra Santa. Il sapiente intreccio di erudizione letteraria, cultura cartografica ed esperienze personali rende l’Itinerarium una significativa innovazione nel panorama della letteratura italiana antica, mostrando, ancora una volta, la capacità di Petrarca di inserirsi, con innesti originali, in un filone consolidato da una tradizione secolare. Il volume, che va a colmare una lacuna negli studi di filologia medievale e umanistica, contiene la prima edizione critica dell’opera, basata sullo studio dell’intera tradizione manoscritta e a stampa di oltre cinquanta testimoni. Il testo latino presenta numerose novità rispetto alle edizioni disponibili ed è corredato di traduzione italiana e annotazioni esegetiche.