«Uomo di penna e di pennello». Il doppio talento di Ardengo Soffici
Nel corso degli anni l'attività pittorica dell'intellettuale Ardengo Soffici è stata studiata separatamente da quella letteraria, e con maggiore attenzione. Questo studio, per la prima volta, desidera invece evidenziare la stretta aderenza e l'evidente influenza del doppio talento dell'artista di Poggio a Caiano, e il modo in cui egli subì il fascino delle nuove correnti artistiche italiane ed europee del Novecento. Il volume indaga approfonditamente la figura dello scrittore-pittore dal punto di vista del doppio talento, mettendo in parallelo i problemi teorici del visivo e del letterario alla luce delle influenze fiorentine, italiane ed extraeuropee, soprattutto francesi, che agirono sulla sua formazione. Soffici ne emerge così come una figura necessaria e imprescindibile, punto di snodo e, al contempo, di approdo, per comprendere le dinamiche artistiche, figurative e letterarie che si affacciavano al nuovo secolo e la loro interazione con il nuovo concetto di modernità. Prefazione di Valter Leonardo Puccetti. Postfazione di Floriana Conte.