L' autocoscienza pura. Indagine sul senso dell'essere, sulla morale e sulla finalità dell'arte
Di questo libro si possono dire molte cose, ma non che non presenti delle visioni nuove della realtà. Sicuramente fornisce nuove riflessioni filosofiche, in particolare sul senso dell'Essere, ma anche nuovi giudizi su alcuni aspetti della realtà, aspetti generalmente dati per scontati: per esempio sul valore e significato ultimo dell'arte. A parte la vena critica che di certo questo libro possiede, è l'aspetto dissacrante che pervade tutta l'opera a essere preponderante. Nonostante questo, alla fine si può però intravvedere (se non speranze per i destini dell'uomo, che nel libro mancano completamente) la speranza di comprensione di ciò che l'Essere può essere; ed è appunto lo scopo di questo saggio quello di promuovere nuove indagini su di esso. Il destino dell'uomo, la sua felicità, i suoi dolori, le sue speranze, sono in questo saggio l'ultima preoccupazione. Le indagini sull'Essere sono fatte escludendo, per quanto possibile, qualsiasi sentimento umano. La parola è alla sola ragione, per quanto possibile disumanizzata. Postfazione di Mario Trombino.
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