L'astuto imbecille e altri scritti sveviani
La coscienza di Zeno compie cent’anni nel 2023, un’occasione per rileggerla e riflettere sul suo autore. Il volume si apre con un excursus biografico, volto a sfatare luoghi comuni e definire con maggiore precisione categorie logorate dall’uso, per esempio «l’inetto». Più aderente al vero l’espressione «astuto imbecille», da cui il titolo di questo libro: Svevo se ne serve per qualificare Zeno. Plurilinguismo e uso delle fonti le questioni prese in esame, con una particolare attenzione al ruolo di Joyce e al tema controverso dell’ebraismo. Il volume si chiude così, con uno sguardo su due interpreti ebrei di Svevo, più acuti di altri: Vittorio Foa e Primo Levi.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa