La Basilicata senza scuole
"Basilicata senza scuole", 1923, è un'inchiesta nella «forma suggestiva del viaggio», scrive un recensore coevo, «visioni di paesaggi, ritratti di uomini, aneddoti si alternano piacevolmente con le note politiche e statistiche». Al centro la piaga dell'analfabetismo, poiché l'istruzione è il cuore della questione meridionale, l'incoerenza delle leggi e la cecità delle classi dirigenti postunitarie di contorno, l'attivismo in ambito educativo dell'Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d'Italia di Umberto Zanotti Bianco come prospettiva. Il giovane Stolfi è così, scrive Fofi, «antenato o fratello maggiore (...) di tanti altri esploratori del loro presente, denunciatori delle ingiustizie e diseguaglianze, e delle culture e dei pregiudizi, ma anche delle tensioni e delle speranze della nostra società».