Conversazione su Dante
Scritta tra la primavera e l'estate del '33 durante un soggiorno in Crimea, Conversazione su Dante è l'ultima opera saggistica di Mandel'stam e la summa del suo pensiero poetico. Rimasta inedita durante la vita del suo autore, la Conversazione acquisì notorietà solo a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta non smettendo da allora di entusiasmare specialisti e lettori per le folgoranti intuizioni sulla struttura della Divina Commedia e sulla natura della poesia in generale. Soprattutto la Conversazione rappresenta un viatico indispensabile per la comprensione della poesia dello stesso Mandel'stam, un compendio della sua complessa concezione dell'atto poetico, una chiave di lettura dell'intera sua opera: «Ogni parola è come un fascio da cui il senso si proietta in varie direzioni, e non tende verso un unico punto ufficialmente stabilito».