Le vie della cittadinanza sociale in Europa (1848-1948)
La cittadinanza sociale viene spesso identificata con le politiche di Welfare che hanno caratterizzato le democrazie dell'Europa occidentale nella seconda metà del Novecento. In realtà, si tratta di qualcosa di più ampio e complesso, la cui genesi risale all'Ottocento. Attraverso un'analisi comparata, il volume segue le tracce delle diverse vie nazionali alla cittadinanza sociale lungo un secolo denso di traumi e trasformazioni. Gli interventi che scandiscono il volume costituiscono un mosaico di momenti esemplari, in cui l'eterogeneità delle singole tessere non esclude uno sfondo comune alle esperienze statuali prese in esame: Francia, Germania, Inghilterra, Italia e Spagna. A dispetto dei luoghi comuni, la lettura del libro ammonisce a non sottovalutare quanto siano radicati nel tempo, dunque persistenti, i vincoli di riconoscimento e fedeltà all'interno della forma Stato. Se la sfida dell'Europa, oggi più che mai, è quella di trascendere i limiti nazionali per garantire una cittadinanza più piena e soddisfacente, la consapevolezza storica è un'arma indispensabile per evitare errori e facili illusioni.
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