La divina tragedia
Henry Wadsworth Longfellow (1807-1882), traduttore di Dante negli Stati Uniti e prolifico poeta, ebbe una straordinaria fortuna anche in Europa, soprattutto nell'Inghilterra vittoriana. "La divina tragedia" mette in scena la vita di Cristo dalle tentazioni alla resurrezione, unendo a situazioni e persone del Nuovo Testamento personaggi d'invenzione letteraria. L'idea di riprendere una buona traduzione italiana apparsa nel 1902 fu di Vito Giuseppe Galati, esponente calabrese del popolarismo di sinistra, che aveva pubblicato con Gobetti Religione e politica. Per le Edizioni del Baretti, Galati la corredò di un'ampia introduzione, nella quale traccia la biografia di Longfellow, analizza i valori estetici e i limiti dell'opera e auspica che La divina tragedia contribuisca a rendere vivo il messaggio evangelico anche per i cattolici più «frettolosi». Postfazione di Gregory Dowling.
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