Cronache da una lacrima sul viso
Bobby Solo è probabilmente l'artista italiano con il maggior numero di "rovesci". La sua popolarità è sempre stata modulare, legata al repertorio e in generale alle scelte artistiche, mai ad argomenti periferici alla musica. In sei decadi non sono mancati i momenti di silenzio o di riflessione ma ogni suo ritorno è sempre stato accolto con entusiasmo dal grande pubblico. L'amore per gli Stati Uniti e la cultura americana, il rock and roll, il country, le ballad hanno caratterizzato il suo repertorio, al centro del quale ha sempre primeggiato una sola grande influenza: Elvis Presley. In questo libro racconta come è nato tutto questo nella mente e nelle gambe di un ragazzo nato ai Parioli, poi vissuto a Milano, poi in varie città italiane e soprattutto in centinaia di viaggi e tour in tutto il mondo. I racconti personali affiancano la vicenda artistica e sono sempre di prima mano, concreti, talora inediti, non reticenti, al punto da costituire una sorta di educazione sentimentale. Ancora oggi, in piena maturità , dopo milioni di dischi venduti, c'è sempre il gusto dell'emancipazione, dello stupore, con un entusiasmo di salire sul palco mai sopito.