Il diavolo nella bottiglia. Testo inglese a fronte
"Il diavolo nella bottiglia" ("The Bottle Imp") è un racconto del 1891 dell'autore scozzese, presente nella raccolta "Island Nights' Entertainments" ("Gli intrattenimenti delle notti sull'isola"). Keawe, giovane marinaio hawaiano, acquista per pochi dollari una magica bottiglia: in essa è rinchiuso un diavoletto che realizza ogni desiderio. L'importante è sbarazzarsene, perché il suo possesso in punto di morte condanna irrimediabilmente all'inferno. La condizione imposta per liberarsene è venderla a un prezzo più basso di quello d'acquisto. Nel racconto si riflettono le impressioni di Stevenson maturate durante il suo soggiorno alle Hawaii nel 1889, compresa la visita al lebbrosario sull'isola di Moloka'i. Tuttavia, ciò che mette alla prova il lettore occidentale è che la storia, la tradizione, la geografia e la società polinesiane, anche all'interno di una cornice fiabesca, sono evocate con precisione, dettaglio e realismo e, soprattutto, con il presupposto che il lettore abbia già una certa familiarità con essi: luoghi e persone sono sistematicamente presi dalla realtà (spesso con riferimenti a luoghi, case ed eventi che Stevenson ha davvero visitato o vissuto).