Il passeggero del suo destino. Testo spagnolo a fronte

Il passeggero del suo destino. Testo spagnolo a fronte

"Piccolo dio, antipoeta e mago capace di scoprire - attraverso la vertigine del linguaggio, logos che possiede anche la sua carica viscerale e ludica - l'infinita circolarità dell'abisso cosmico e terrestre: questo è stato, questo è Vicente Huidobro, il vertiginoso che all'età di ventun anni ebbe la lucidità e il coraggio di dire: «La poesia deve essere una realtà in sé, non la copia di una realtà esteriore. Deve opporre la sua realtà interna alla realtà circostante». [...] Vicente Huidobro è il ponte fra il terreno e il celeste. La sua poesia è fame d'infinito, lotta contro gli dei - dolore per il loro abbandono -, orfanezza cosmica e desiderio di riconquistare il paradiso, la placenta lattea, per mezzo del linguaggio folgorante e liberissimo. L'antipoeta e mago riconosce nei dadaisti il primo seme o il ventaglio della creazione: ritmo delle parole in libertà, sviluppo, espansione verso il verso senza catene." (Dall'introduzione di Hernán Lavín Cerda) Selezione di Mario Meléndez, introduzione di Hernán Lavín Cerda.
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

La bicicletta di Miffy
La bicicletta di Miffy

Dick Bruna, G. Quarenghi
Miffy fatina
Miffy fatina

Dick Bruna
Miffy balla
Miffy balla

Dick Bruna, G. Quarenghi
Miffy vola
Miffy vola

Dick Bruna, G. Quarenghi
Miffy a scuola
Miffy a scuola

Dick Bruna, G. Quarenghi