Un nuovo mondo
Con Un nuovo mondo, Barbara Kingsolver, una delle più grandi scrittrici americane, torna a parlare dei nostri tempi, attraverso storie, situazioni e personaggi sorprendentemente vicini a noi. Willa Knox e il marito sono due persone perbene, che hanno messo serietà e passione nel lavoro, amore e dedizione nella famiglia, impegno e altruismo nella vita sociale. Eppure si trovano senza lavoro e con una situazione familiare a dir poco fragile. La rivista con cui Willa collaborava ha chiuso i battenti, come tante, e l'università dove insegnava suo marito ha ridotto il personale per mancanza di fondi. I loro due figli sono precari da un pezzo e l'anziano suocero di Willa dipende da un sistema sanitario che fa acqua da tutte le parti. L'unica cosa che le rimane è una vecchia casa nel profondo New Jersey, un'eredità che si rivela ben più interessante di quanto non sembri. Mentre tenta di rimettersi in piedi con tutta la famiglia, infatti, Willa comincia a fare ricerche sulle origini dell'edificio, costruito in piena era vittoriana, e sul suo proprietario, un certo Thatcher Greenwood. Attraverso i suoi documenti e le lettere scritte alla vicina di casa, l'eccentrica signora Treat, Willa ridà vita ai due fantasmi, un uomo e una donna che hanno amato la natura e la scienza, e che per questo sono stati respinti e isolati dall'ambiente puritano e bigotto che li circondava. Eppure il mondo è cambiato, nonostante le forze conservatrici. E Willa si rende conto di vivere in un'epoca altrettanto rivoluzionaria, ed è pronta ad accogliere la nuova era.