Entroterra
«Fin dal tempo dell'antologia "I poeti di vent'anni", di Mario Santagostini, uscita agli albori del secolo, la figura di Francesca Moccia si era imposta come una delle più singolari e già mature delle nuove generazioni. Questo per l'arditezza della logica interna ai suoi testi e per il fascino che i suoi irriducibili accostamenti di situazioni e immagini sapevano sprigionare. Con il passare del tempo, Francesca si è mantenuta perfettamente fedele a se stessa, al suo modo di intendere la poesia, che per certi aspetti potremmo semmai accostare a quello di Amelia Rosselli, continuando nella verità del suo procedere arduo, del tutto indifferente alle linee letterarie o alle mode dell'epoca. Ecco allora che ci arriva con questa sua opera, "Entroterra", ad attrarre e insieme a turbare, come sempre deve essere per la vera poesia. Ad attrarre perché ci cattura nelle maglie sottilissime del suo pensiero per immagini, del suo speciale rapporto con l'esserci, e a turbare per la circolazione di un misterioso dolore interno ai suoi versi, pur nella piena sobrietà dei suoi accenti». (Dalla Prefazione di Maurizio Cucchi)
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa