Stone, come se fosse proprio una pietra, un corpo deforme, inerme ma massiccio, che vediamo cadere con la forza sorda della sua pericolosa inerzia, che con l’impossibile possibilità degli occhi ne ammiriamo, temendola, la sua pesantezza, con il tonfo che ne segue, appena s’infrange nel debole pavimento di vetro, povero, indenne e fragile, che ha dovuto subire il colpo, a sua insaputa...
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