I figli della macchina. Biotecnologie, riproduzione artificiale ed eugenetica
"Un giorno le donne non partoriranno più. Le loro cellule e quelle degli uomini saranno accuratamente prodotte, selezionate e poi lavorate in laboratorio per la fabbricazione industriale di esseri umani. Migliorati, fatti su misura, senza difetti genetici. Fantascienza? In realtà, questo futuro in cui il parto sarebbe scomparso, questo futuro in cui i bambini non sarebbero più il frutto del caso biologico, ma di un sistema tecnologico finemente parametrizzato, è già tra noi, in potenza. A poco a poco, attraverso i suoi progressi nel campo delle tecnologie riproduttive (dall'inseminazione artificiale all'ectogenesi, passando per la fecondazione in vitro e il congelamento degli ovociti) e con il falso pretesto di liberare le donne, la tecnoscienza ci sta portando lì."