«Hardi petit!». Attraverso i bambini, Céline

«Hardi petit!». Attraverso i bambini, Céline

"Sono diventato, oltre che violentatore, traditore, genocida, uomo delle nevi... quello di cui non bisogna neanche parlare!... non esiste, quest'infame! E non è mai esistito!" È molto doloroso imbattersi in queste parole di Céline mentre lo si sta studiando. Ma lui è andato avanti a lavorare, per quella lingua che amava più di ogni altra cosa, e ha partorito, in mezzo a miseria, malattia, frustrazione, "Féerie pour une autre fois", "La Trilogia germanica" oltre a quel gioiellino che sono gli "Entretiens avec le Professeur Y". Ha scritto fino all'ultimo istante della sua vita. Ha costruito, attraverso una commistione di linguaggio antico e popolare, argot parigino, neologismi e onomatopee, secondo uno style inarrivabile che è esclusivamente il suo, un monumento, una cattedrale all'interno della letteratura francese. La lingua come identità di un paese, di un popolo, questo era il suo sentimento, lingua che lui faceva "cantare": è la musica che sorregge la sua prosa, che la pervade e la rende così particolare, magica e misteriosa.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Bacioterapia. Guida agli effetti benefici del bacio, in tutte le sue sfumature, perché il bacio smuove la vita
Bacioterapia. Guida agli effetti benefic...

Francesca Albini, Pinuccia Ferrari
Confessioni
Confessioni

Provocateur Agent
Virus
Virus

R. Rambelli, Roberta Rambelli, Clive Cussler
Mi leggi una storia?
Mi leggi una storia?

Cooling Wendy, Dann Penny
La società del sapere
La società del sapere

Pinotti Ferruccio
I doni scambiati
I doni scambiati

Valentinis Pia
Le tre melarance
Le tre melarance

Angaramo Roberta
Nel bianco
Nel bianco

Vinci Simona