Gilets Jaunes. La vittoria dei vinti? La ribellione dei perdenti, dei «chi non è nessuno»

Gilets Jaunes. La vittoria dei vinti? La ribellione dei perdenti, dei «chi non è nessuno»

Molti mesi sono trascorsi dall'inizio delle mobilitazioni dei gilets jaunes. Molti mesi di aggressioni, verbali e fisiche, inaudite. Ciononostante continuano ogni sabato a presidiare snodi del traffico e a manifestare in decine di città. A ribadire ragioni e richieste della loro protesta. Alcune di queste ultime sono state, in realtà, già accolte e Macron ha dovuto mettere sul piatto una decina di miliardi di euro in misure sociali che cozzano con i suoi iniziali propositi austeritari. Poca cosa per i gilets jaunes che hanno continuato la mobilitazione. Che Macron sia veramente disposto a rinunciare alle riforme è, ovviamente, da escludere. Molto più realisticamente egli è costretto a prendere atto che finché i gilets jaunes non smobilitano e il consenso intorno alla loro lotta non si riduce considerevolmente, non può procedere al ritmo riformista preconizzato. Il movimento dei gilets jaunes è un estremo rivolo di un ciclo di lotte di classe ormai in via di chiusura, oppure un primo laboratorio in cui comincia a essere affrontato il conflitto tra classi sfruttate e capitale nella nuova condizione di sottomissione al capitale dell'intera vita umana e della natura?
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Dettagli Libro

  • Titolo: Gilets Jaunes. La vittoria dei vinti? La ribellione dei perdenti, dei «chi non è nessuno»
  • Autore: Nicola Casale
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Asterios
  • Collana: Volantini militanti
  • Data di Pubblicazione: 2019
  • Pagine: 46
  • Formato:
  • ISBN: 9788893131513
  • Società - Politica

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