Dieci brevi lezioni di critica dell'economia politica. La rivoluzione culturale per capire e affrontare la disoccupazione
Quando in futuro si cercherà di dare un senso alla nostra epoca si dirà che è stata l'epoca del letargo sociale. Come molte specie animali che, di fronte alle difficoltà di vivere l'inverno, hanno elaborato un meccanismo difensivo di rifugio nell'inattività, così la nostra società, investita dall'inverno della crisi, si comporta come un orso addormentato nella sua tana. Sopravvive sonnecchiando e raschiando il fondo delle conquiste di cui ha goduto con lo stato sociale keynesiano. Ma il letargo non può essere infinito, pena la morte per inedia. Ma il sacrificio di due generazioni sarà sufficiente a risvegliare la società dal suo letargo? C'è qualche germoglio primaverile che possa finalmente sollecitare il senso comune a riaprire gli occhi e ad assumere su di sé il compito di comprendere che cosa sta succedendo? Nel testo l'autore tenta la difficile operazione di confrontarsi criticamente con la storia e con le interpretazioni della crisi che circolano attualmente nella società, per fornire la base del rivoluzionamento culturale di cui c'è urgente bisogno. Ciò che può scaturire solo da una serrata critica dell'approccio economico oggi prevalente.