La genesi. Cabala City. 1.
Betty Braun paga ogni giorno il prezzo di vivere in una città perfetta, ma non riesce a descrivere la bellezza che lascia senza parole. Non avrebbe voluto svelare al mondo presente la sua storia per pudore, ma per colpa di uno scrittore è stata costretta a farlo. Il dramma divertente che ne viene fuori è una denuncia alle ingiustizie che generano rancori, violenze e perversioni sociali. In un futuro distopico, ecco sfilare un sistema dove il condizionamento mentale rende ciechi, asettici a qualsiasi emozione. La protagonista con ilarità e voglia di cambiare le cose lotterà per affermarsi ed emanciparsi, beffando ogni ostacolo, vincendo il male che non si vede, alla ricerca di un amore di altri tempi e nella convinzione che le persone possano sempre scegliere quale ruolo giocare attraverso il libero arbitrio. In un una nuova visione di spazio, il tempo di capire e la sua reazione diventano le uniche unità di misura della salvezza.