Bielorussia 2015. Il ritorno
Il diario di viaggio del ritorno dell'autore nell'ultima dittatura rimasta in Europa. Il paese, secondo molti, rimasto più vicino a quella che era la vecchia Unione Sovietica. La moderna capitale Minsk, la regione di Grodno, ma anche la sconfinata pianura ricca di boschi e campi coltivati a cereali, punteggiata dalle casette in legno dei contadini. Un'esplosione di vita e di colori per un paese che ancora soffre pesantemente per la contaminazione causata da Chernobyl. Il verde acceso della natura, le isbe variopinte dagli accesi colori, il giallo intenso del grano, l'azzurro del cielo e il bianco esplosivo delle nuvole a punteggiare l'immensa vastità, con la delicatezza di fiocchi di cotone. Lo sguardo viene catturato dai dettagli, per poi essere spinto lontano, verso l'infinito, oltre un orizzonte sconfinato, dove poesia e realtà quasi si fondono e si confondono, donando l'eternità a questi spazi senza tempo. La Bielorussia è tutto questo... e anche molto altro. L'autore vi porterà, mano nella mano, alla scoperta di un paese fuori dalle comuni rotte del turismo di massa e per certi versi magico.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa