Fino all'ultimo battito
Una sera di febbraio, una giovane donna viene uccisa e gettata nel canale della Vettabbia, a Milano. Il suo nome è Clarissa Gandini, una professoressa con una vita spoglia e priva di legami. Il vicequestore Guido Valenti, chiamato a risolvere il caso, scopre che la donna celava un'ossessione: Clarissa ha vissuto gli ultimi quindici anni cercando senza sosta l'assassino della sorella maggiore, Ilaria, uccisa in un assolato pomeriggio di luglio insieme a un uomo più grande e a un bambino. Un delitto spietato, senza movente e senza colpevole. Tocca a Guido sbrogliare la matassa ingarbugliata di eventi e dare voce alle vittime, che da quindici anni chiedono di raccontare la loro storia. Il vicequestore capisce subito che se vuole sapere chi ha ucciso Clarissa Gandini deve scoprire prima chi ha assassinato la sorella, ricostruire eventi lontani del tempo, protetti dagli anni e dai segreti, scegliere i suoi alleati e riconoscere chi gli è amico e chi non lo è. Per farlo, però, deve combattere la sua personale ossessione, guardandosi dentro, e fronteggiare i suoi demoni. Solo allora sarà capace di ricostruire i passi dell'assassino.