Stazioni remote

Stazioni remote

Il dialogo di Stefano Simoncelli con le sue amate creature invisibili prende avvio mezzo secolo fa, a Cesenatico, attorno alla storica rivista «Sul Porto», all’amicizia con Ferruccio Benzoni e al magistero di alcuni grandi poeti, primi fra tutti Vittorio Sereni e Giorgio Orelli, a cui Simoncelli rimarrà costantemente fedele, attraverso le sue molte Stazioni remote, finalmente riunite in questo ampio volume antologico. Parola notturna, vagabonda eppure tenacemente abbarbicata alla propria verità profonda, parola capace di scendere più dentro di ogni tormento, di esplorare i margini, le paludi, i canali, camminando sulla riva dei nottambuli o sostando nell’Hotel degli introvabili, senza tuttavia dimenticare mai com’è viva e imprendibile la luce. Quella di Simoncelli è una poesia all’apparenza affabile, accogliente, che tuttavia nasconde al suo interno un lavorio sommesso, mai esibito, e una memoria della tradizione novecentesca a cui fa riferimento, senza che l’ombra dei maestri soffochi mai la sua voce originale e generosa o offuschi la memoria di quell’uomo /che amava smodatamente la vita. - Fabio Pusterla
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Residence cielo
Residence cielo

Simoncelli Stefano
A beneficio degli assenti
A beneficio degli assenti

Stefano Simoncelli
Sotto falso nome
Sotto falso nome

Stefano Simoncelli
In fila davanti ai teatri
In fila davanti ai teatri

Stefano Simoncelli
Prove del diluvio
Prove del diluvio

Simoncelli Stefano
Giocavo all'ala
Giocavo all'ala

Stefano Simoncelli
Stazioni remote
Stazioni remote

Stefano Simoncelli
Terza copia del gelo
Terza copia del gelo

Stefano Simoncelli
Hotel degli introvabili
Hotel degli introvabili

Stefano Simoncelli
Il ballerino
Il ballerino

Stefano Simoncelli