Il mistero delle meraviglie scomparse
«Quella notte il fiume Arno uscì da suo letto e zitto zitto, senza che nessuno se ne accorgesse, si spinse tra le strade di Firenze, girellò per i vicoli e per le piazze, e con le sue grandi mani d'acqua tastò, frugò e arraffò. Poi, come se niente fosse, se ne tornò da dove era venuto.»Le meraviglie di Firenze sono sparite. Un mattino, i fiorentini si svegliano e al posto del Duomo, del Giardino di Boboli, di Ponte Vecchio trovano un grande vuoto. Mentre i notiziari strillano allarmi a tutto spiano, le meraviglie riappaiono a Parigi, a Pechino, a Washington! Il capo del governo chiude le scuole e minaccia di dichiarare guerra a tutti. Solo un bambino, Filippo, sospetta che sia stato l'Arno. Quel fiume gli aveva già rubato un cavaliere d'argento. Con l'aiuto della sorella Francesca e di un misteriosissimo vecchino, vuole convincere il fiume a rimettere le cose a posto.