Come governare il mondo
Quando persino la kebabbara di fiducia gli nega il kebabbino superpiccante come piace a lui perché non si sforza abbastanza di essere felice, sarebbe ora di risalire la china. Ma a cosa si aggrappa, Baxter Stone, se gli affidano solo documentari impossibili, ha perso tutti i risparmi in un incendio e il suo cameraman è un vegano violento, bandito da tutti i ristoranti del pianeta per rissa o falsificazione di menu? Baxter ha un altro sistema, per governare il mondo. Si tuffa nel disastro e lo naviga; succhia il lato comico e feroce di tutte le cose. Schiva agilmente un'autobomba a Baghdad, se la fila in taxi da un sequestro di jihadisti in Siria; il vero inferno per lui è la festa di un produttore cinematografico a Londra. Baxter è una calamita di calamità, un maestro di fallimenti fragorosi, ma strizza la sua dose di fortuna fino in fondo. È il cinismo che lo aiuta sempre a farla franca, e il suo sogno proibito è una vita tranquilla.