Estasi. Un approccio antropologico
Che cosa viviamo quando sperimentiamo uno stato estatico? Le descrizioni dello stato di incantamento di cui parlano molti autori fin dall’antichità, descrivono la mente di profeti e santi come trascinata da un’onda e caratterizzata da un intenso assorbimento, da una totale concentrazione e adesione all’attività che sta svolgendo tale da far perdere alla persona la cognizione del tempo e dello spazio e perfino dei propri bisogni fisiologici. L’estasi deriva da un contatto con una qualche divinità oppure si tratta di una situazione psichica accessibile alla mente umana anche in situazioni più ordinarie? Indagando le descrizioni dello stato di estasi di cui parlano molte testimonianze di diversa provenienza religiosa, culturale e linguistica proveremo a rispondere a queste domande. L’estasi si rivelerà come un momento originario di molteplici esperienze, probabilmente tra le esperienze più creative e gratificanti della vita umana.