Vorrei far vedere una strada che va all'infinito. Lica Covo Steiner
Il carattere collettivo, la sorellanza, la partecipazione all'iniziativa non di alcune creature eccezionali, ma di molte, Lica lo abita dai tempi della Resistenza. Qui cresce la sua prospettiva femminista, che abiterà per tutta la vita. Con un'etica forte e uno spirito lieve nel lavoro, nella vita, nelle amicizie e nella politica. E un corpo, una bellezza, un apparire a cui Lica preferirà sempre l'essere, il domandare e il fare. Il volume fa parte della collana Oilà, curata da Chiara Alessi, che presenta le storie di protagoniste del Novecento. Figure femminili che, nel panorama 'creativo' italiano e internazionale (dal design alla moda, dall'architettura alla musica, dall'illustrazione alla grafica, dalla fotografia alla letteratura) si sono distinte in rapporto a discipline e mestieri ritenuti da sempre appannaggio dell'universo maschile. I libri, pensati per essere letti ad alta voce dall'inizio alla fine in quarantacinque minuti -un viaggio breve-, sono racconti di persone condotti attraverso una lente speciale sulle loro biografie, i lavori, i fatti privati e i risultati pubblici. Il progetto grafico è a cura dello Studio Sonnoli.