Campioni animati. Icone sportive nell'animazione
Jenny la tennista, Mimì e la nazionale di pallavolo, Holly e Benji, Gigi la trottola, Tutti in campo con Lotti e tanti altri: fra tennis, pallavolo, beach volley, calcio, pallacanestro e golf (solo per citarne alcune), l'animazione giapponese ha portato molte discipline sportive sotto i riflettori, facendo di una pratica – e dell'allenamento necessario per conquistare il podio – una metafora di vita. In partite infinite, addestramenti durissimi e lezioni difficili da sopportare, queste popolarissime serie animate hanno insegnato ai loro giovani spettatori il valore dello sforzo per la conquista dei risultati e la soddisfazione della vittoria onestamente e faticosamente conquistata. E così hanno fatto conoscere regole, trasmesso principi e anche lanciato mode, contribuendo alla diffusione di questa o quella pratica sportiva. Ma non è stata solo l'animazione giapponese a scegliere lo sport come filo narrativo: basti pensare all'iconico Space Jam (seguito poi da Space Jam 2), il celebre film del 1996 in tecnica mista con Bugs Bunny, i personaggi Looney Tunes e Michael Jordan. Seguire criteri e tendenze di questa narrazione sportiva attraverso le sue icone animate consente di indagare i cambiamenti della società e del costume e la differente percezione – e trasmissione – dei valori legati alle discipline. Un vero allenamento, insomma. Anche alla vita.