Cammina sul lato selvaggio. Vivere e morire a New York
“Cammina sul lato selvaggio” (“Walk on the Wild Side”) è la biografia essenziale di Lou Reed, sviluppata in chiave narrativa. Il racconto indaga l’adolescenza tormentata del cantautore newyorkese nell’America perbenista degli anni Cinquanta, fino alla formazione dei Velvet Underground, quando Reed saprà dare forma e sostanza al suo genio creativo, sopravvivendo al rapporto di dipendenza con l’eroina ed esplorando tutti i più oscuri recessi della sua sfaccettata sessualità. Dopo la rottura con Andy Warhol, John Cale e infine con l’intera band, il rocker newyorkese intraprenderà la sua carriera da solista, scrivendo tra gli altri transformer, il disco prodotto da David Bowie, in grado di regalargli la popolarità e i riconoscimenti di cui la scena underground della Grande Mela era avara. Ma questa è anche la storia di un artista schivo, dal carattere burbero e fragile, capace di scovare la poesia nei bassifondi della metropoli e di affermarsi come uno degli autori musicali più importanti del Novecento.